L’aria immobile si fa pesante.
Il caldo cresce
e andare avanti è impossibile.
Il silenzio che aleggia nella foresta
è più assordante del rumore stesso.
Niente si muove,
niente respira.
Il vento non spira.
L’immobilità è opprimente.
Non c’è vita,
neanche il battito, spaventato,
del tuo cuore
si ode.
Il silenzio inghiotte ogni suono.
Non è permesso vivere.
L’immobilità ti ghermisce,
bloccandoti.
Ad ogni tuo respiro
il cuore diventa più pesante,
finché anche lui tace,
e tu ti unisci
agli esseri immobili
che popolano la foresta silenziosa.
Il caldo cresce
e andare avanti è impossibile.
Il silenzio che aleggia nella foresta
è più assordante del rumore stesso.
Niente si muove,
niente respira.
Il vento non spira.
L’immobilità è opprimente.
Non c’è vita,
neanche il battito, spaventato,
del tuo cuore
si ode.
Il silenzio inghiotte ogni suono.
Non è permesso vivere.
L’immobilità ti ghermisce,
bloccandoti.
Ad ogni tuo respiro
il cuore diventa più pesante,
finché anche lui tace,
e tu ti unisci
agli esseri immobili
che popolano la foresta silenziosa.
Poesia scritta il 13/11/2017 - 21:29
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