Stracciano le carni le ferite
e il volto è tumefatto come l’anima
avresti ancora altre mille vite
è il tuo destino quello d’esser vittima.
e il volto è tumefatto come l’anima
avresti ancora altre mille vite
è il tuo destino quello d’esser vittima.
Calano come arpioni le sue mani
a lacerare la pelle ed anche il cuore
mentre confidi ancora nel domani
ricordi come ti chiamava amore.
Non hai futuro così come il coraggio
si spegne agonizzante la speranza
e sai che ancora può avvenire il peggio
e farai parte anche tu della mattanza.
Ed io da uomo mi pongo domanda
perché tanta violenza sulle donne
lo so non vi è risposta che mi attenda
e se provassimo ad indossar le gonne?
Poesia scritta il 20/11/2017 - 10:48
Da andrea sergi
Letta n.1029 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
ciao amico come stai,
be è una soluzione la tua ma le violenze sulla donna sono cose serie molto sentita
be è una soluzione la tua ma le violenze sulla donna sono cose serie molto sentita
GIANCARLO POETA DELL'AMORE 20/11/2017 - 18:13
--------------------------------------
La tua poesia è tanto attuale quanto drammatica. Bisognerebbe cambiare la testa a tutti quei maschi che credono, per il solo fatto di essere maschi, di poter infierire con atti di violenza sulle donne. Bella poesia. Giulio Soro
Giulio Soro 20/11/2017 - 18:11
--------------------------------------
un tema molto sfruttato ma la tua chiusa è qualcosa di nuovo e mi piace 5*
enio2 orsuni 20/11/2017 - 14:33
--------------------------------------
ANDREA S. Indossare le gonne? E' il cervello che dovete cambiare.....
mirella narducci 20/11/2017 - 13:02
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.