Il poeta maledetto
Nell’oblio dell’oppio,
e con l’anima afflitta
scriveva di morte
e desideri sbiaditi.
Di ipocrisia
e trasgressioni…
tra flute d’assenzio
in salotti sgualciti.
e con l’anima afflitta
scriveva di morte
e desideri sbiaditi.
Di ipocrisia
e trasgressioni…
tra flute d’assenzio
in salotti sgualciti.
Poesia scritta il 02/12/2017 - 07:30Letta n.1172 volte.
                        			
	        Voto:  |  su 4 votanti  | 
	
Commenti
MASTRO POETA ...Con queste otto righe  hai demolito il fascino dei poeti maledetti! Che tuttora piacciono perche sono le migliori espressioni del male, delle angosce umane, tanto ancora attuali.Desideri sbiaditi, ipocrisia, salotti sgualciti...si trasgressivi ma con molto talento. Hanno tentato di guarire il mondo con i loro versi anche se non hanno saputo guarire  se stessi!  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
mirella narducci  
 03/12/2017 - 23:24 --------------------------------------
Davvero bellissima poesia, magnifico ritratto della poesia maledetta e del simbolismo. Bravo
Stefano Salvatore  
 02/12/2017 - 20:57 --------------------------------------
bravo hai fatto un ritratto preciso di E.Allan Poe 

enio2 orsuni  
 02/12/2017 - 11:24 --------------------------------------
  
            
            Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.
                        



