Crepuscolo sanguigno,
presagio esiziale,
ornamento scenico.
presagio esiziale,
ornamento scenico.
Orizzonte brullo,
fetore mortale,
raffigurazione impietosa.
Grida isteriche
foriere
d'imperante disperazione.
Necrofagi rapaci
in spasmodica attesa
di lacerare le carni.
Vermi voraci
deliziati
dall'inesorabile putrefazione.
Cadaveri anonimi
dai volti emaciati
in gremite necropoli.
Inani sforzi
di strappare il nutrimento
dal riarso suolo.
Perpetua agonia,
apoteosi
della fame,
il mio destino
ineluttabile.
Poesia scritta il 09/12/2017 - 21:22
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