Finchè io temo
il cigolio del legno
che stride e sogghigna
ad ogni mio passo incerto,
o una carezza del vento
che avidamente rischiara
il mio tormento,
o il canto di una falena
candido alla luna
che sfida ogni mia fortuna,
allora mi accontento
di annoiare un abulico tempo
fingendo di elevare
un sentimento
a chi si bea
di una verità incompiuta.
il cigolio del legno
che stride e sogghigna
ad ogni mio passo incerto,
o una carezza del vento
che avidamente rischiara
il mio tormento,
o il canto di una falena
candido alla luna
che sfida ogni mia fortuna,
allora mi accontento
di annoiare un abulico tempo
fingendo di elevare
un sentimento
a chi si bea
di una verità incompiuta.
Poesia scritta il 11/12/2017 - 14:32
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Commenti
bella opera
GIANCARLO POETA DELL'AMORE 11/12/2017 - 20:26
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