Cos’è mai la normalità?
Quando mi guardi con quello sguardo perso
In quel tuo mondo stondo,
dove tutto vale solo se è emerso,
e il pensiero gioca a cercare ciò che è disperso.
Cos’è mai la normalità?
Quando la mente vaga i ricordi ingarbuglia
e la tua vita di giorno in giorno aggroviglia,
come un torrente
che rompe gli argini e allaga i pensieri di oggi e di ieri.
Il tempo si è dissolto e tu sembri un bambino
ed è per te normale lasciarti imboccare dal tuo vicino,
poi stanco ti addormenti
il nuovo giorno nasce
senza tormenti e non ricordi ieri.
Tutto è normale nei tuoi vaghi pensieri.
Poesia scritta il 17/12/2017 - 13:32
Da Marina Lolli
Letta n.956 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
ha scritto questi toccanti versi con rara maestria brava Marina 5*
enio2 orsuni 18/12/2017 - 14:35
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Poesia che tocca il cuore, e fa riflettere complimenti 5*
donato mineccia 18/12/2017 - 11:25
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Cara Marina conosco il vagare delle mente degli anziani e il loro intrecciare storie passate con eventi presenti. Invecchiando, è vero si ritorna bambini.
Anna Rossi 18/12/2017 - 05:59
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Carissime Laisa e Margherita vi ringrazio per aver voluto leggere questa poesia scritta di getto ieri dopo la festicciola che il personale della casa di riposo ha organizzato per questi nostri genitori.Mio padre cosi come gli altri un po felici ..un po stanchi e persi .
Marina Lolli 17/12/2017 - 22:15
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Toccante ed emozionante... tuo padre come mia madre, come teneri bambini, senza più i ricordi di cosa era ieri o un'attimo prima... mi hai commosso.
margherita pisano 17/12/2017 - 20:58
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tenerissima
laisa azzurra 17/12/2017 - 18:58
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