Le notti d’inverno
erano lunghe
come i sogni scritti
sui vetri appannati
di una vecchia auto
Ricordi?
Era un bel modo
Per scaldarci
mentre guardavamo lontano
e i sogni si scioglievano
in mille gocce
e la notte si faceva musica
di luna e di stelle
Erano infinite
quelle notti…
e non era mai tardi
erano lunghe
come i sogni scritti
sui vetri appannati
di una vecchia auto
Ricordi?
Era un bel modo
Per scaldarci
mentre guardavamo lontano
e i sogni si scioglievano
in mille gocce
e la notte si faceva musica
di luna e di stelle
Erano infinite
quelle notti…
e non era mai tardi
Poesia scritta il 20/12/2017 - 19:18
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Voto: | su 12 votanti |
Commenti
Splendida stesura dove la poesia reclama la gestione della bellezza, del ricordo e del sogno.
Sereno Natale!
Sereno Natale!
Aurelio Zucchi 23/12/2017 - 17:31
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Notti infinite come infinito amore, tracciato sui vetri dell'auto. Un cuore forse o due rami intrecciati. La tua poesia riesce a essere struggente e suggestiva al tempo stesso. Buon Natale da Giulio.
Giulio Soro 23/12/2017 - 17:28
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Un universo dentro una vecchia auto...
stringe il cuore questa tua bella poesia...
ti auguro un Buon Natale Francesco...
stringe il cuore questa tua bella poesia...
ti auguro un Buon Natale Francesco...
Grazia Giuliani 23/12/2017 - 12:09
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Un grazie infinite.. Michele, Rocco (mi fa piacere ritrovarti), Donato, Giancarlo, Marianna, Genoveffa e Mimmi.. Buon Natale
Francesco Gentile 21/12/2017 - 22:21
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E si faceva finta che non fosse mai tardi...
Malinconica e suggestiva...
Malinconica e suggestiva...
Mimmi Due 21/12/2017 - 17:24
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Notti di stelle musica e amore, molto bella
genoveffa frau 21/12/2017 - 16:04
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Mi è piaciuta molto, davvero bella e dolce
Marianna Santini 21/12/2017 - 12:55
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stupenda Francesco veramente molto bella ***** BUONE FESTE
GIANCARLO POETA DELL'AMORE 21/12/2017 - 12:04
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Molto bella complimenti 5*
donato mineccia 21/12/2017 - 11:26
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DALLA NOSTALGIA... RICORDI CHE FOTOGRAFANO L'AMARE...
STRAORDINARIA SEQUELA POETICA...
SERENI GIORNI NATALIZI.
*****
STRAORDINARIA SEQUELA POETICA...
SERENI GIORNI NATALIZI.
*****
Rocco Michele LETTINI 21/12/2017 - 10:24
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Un grande abbraccio Francesco e tantissimi Auguri
michele gentile 21/12/2017 - 10:23
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Grazie carissima Maria..
Mi fa così tanto piacere dedicarti un abbraccio pieno di musica, di lune e di stelle, nella notte infinita..
Mi fa così tanto piacere dedicarti un abbraccio pieno di musica, di lune e di stelle, nella notte infinita..
Francesco Gentile 21/12/2017 - 00:19
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Si Teresa, penso che fosse amore, o la semplice fortuna di poterlo immaginare.. senza limiti. Buon Natale
Francesco Gentile 21/12/2017 - 00:15
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E ogni tanto mi piace scrivere di notte, specie ora d'inverno, anche per quelle vecchie sensazioni che la vita stessa suggerisce di conservare. Eh Laisa, è proprio vero: "Era sempre troppo presto per andare" specie quando l'ultimo minuto diventava pesante come un macigno.. o una prigione. Beh.. in fondo, scrivere di notte è anche un bel modo per tornare..
Francesco Gentile 21/12/2017 - 00:11
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Ciao Francy caro
Se il tuo cuore avesse le ali voleresti in alto fino a sfiorare il cielo
con un dito...
Parole le tue cariche di dolcezza delicatezza..e amore...
tutto quello che alberga nel tuo dolcissimo cuore..
Ti abbraccio forte buon Natale a te
e ai tuoi cari ciao
Maria Cimino 20/12/2017 - 23:07
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Era amore...
Teresa Peluso 20/12/2017 - 21:17
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No...
Era sempre troppo presto per andare
E troppo tardi per tornare...
ma l'emozione viva era quella che guidava gli occhi negli occhi, le parole nei silenzi, le mani nelle mani ed i cuori che battevano all'unisono...
Era sempre troppo presto per andare
E troppo tardi per tornare...
ma l'emozione viva era quella che guidava gli occhi negli occhi, le parole nei silenzi, le mani nelle mani ed i cuori che battevano all'unisono...
laisa azzurra 20/12/2017 - 21:03
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