Luci di Natale 2003-la leggenda del giocoliere
Appoggiato ad un grosso vaso di creta
per dar sollievo alla gamba zoppa,
un uomo dagli occhi, solo
e dal viso scontroso, capace ancora
di accorgersi di un fiore
cresciuto in un tombino di scolo,
sentiva forte il desiderio di portare
anche lui un dono al bambinello.
Come i magi col loro ricco forziere.
Povero, ma creso dei suoi sentimenti
e della sua arte, fece l’unica cosa
che sapeva fare: il giocoliere.
Le palle colorate e i volteggi
fecero ridere tanto il bambinello,
e da allora… accanto alla porta
ognuno addobbi il suo albero con
palle e palline di vetro; plexiglass
o plasticaccia, poco importa.
per dar sollievo alla gamba zoppa,
un uomo dagli occhi, solo
e dal viso scontroso, capace ancora
di accorgersi di un fiore
cresciuto in un tombino di scolo,
sentiva forte il desiderio di portare
anche lui un dono al bambinello.
Come i magi col loro ricco forziere.
Povero, ma creso dei suoi sentimenti
e della sua arte, fece l’unica cosa
che sapeva fare: il giocoliere.
Le palle colorate e i volteggi
fecero ridere tanto il bambinello,
e da allora… accanto alla porta
ognuno addobbi il suo albero con
palle e palline di vetro; plexiglass
o plasticaccia, poco importa.
Poesia scritta il 23/12/2017 - 06:18
Letta n.985 volte.
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Commenti
Magica interpretazione...
Buon Natale
Buon Natale
Grazia Giuliani 23/12/2017 - 12:25
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