Torpida nel volo
e appiccicaticcia
l’ultima mosca
s’aggira in cucina.
A un centimetro
si ferma la mano,
lasciandola ancora
gironzolare
sui resti del cibo:
tanto il primo freddo
farà la sua parte.
e appiccicaticcia
l’ultima mosca
s’aggira in cucina.
A un centimetro
si ferma la mano,
lasciandola ancora
gironzolare
sui resti del cibo:
tanto il primo freddo
farà la sua parte.
Poesia scritta il 03/01/2018 - 23:29
Letta n.1205 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Hai osservato e descritto un momento molto originale!
Grazia Giuliani 04/01/2018 - 21:19
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be non la uccidi ma fai si che altri la uccidano nobile gesto
GIANCARLO POETA DELL'AMORE 04/01/2018 - 14:13
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Una poesia breve ma intensa, con l'immagine di questa mosca che non resiste a poggiarsi sui cibi ma che il primo freddo porterà via. Giulio Soro
Giulio Soro 04/01/2018 - 12:08
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MAURIZIO CORTESE....Il non voler uccidere neanche una mosca dimostra un animo nobile. Anche se sul cibo poco mi piace, ma Dio Padre l'avrà creata per una funzione...hai fatto bene a scacciarla però proteggi il tuo cibo!!!
mirella narducci 04/01/2018 - 11:03
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