Nel silenzio del mio esistere
guardo il susseguirsi degli attimi,
legittimi figli di antiche paure nascoste.
guardo il susseguirsi degli attimi,
legittimi figli di antiche paure nascoste.
Volgono a me, inerme nel mio essere,
colorando la cella con l'arroganza
di chi conosce il vissuto e il da vivere,
lasciando l'acre sapore dell'eterna supremazia
del fato sulla volontà...
volgono a me ed io esisto.
Esisto nel crudo e anonimo pasto
che offro alla mia anima,
Esisto nel suo scialbo condimento
di decisioni condizionate da altri.
Esisto... e allora tu,
sopravvivenza di puro e semplice istinto,
indossa la maschera di venditore di falsi tesori,
indossa la maschera da uomo di inutili conquiste
e inganna questa mia anima
eternamente insoddisfatta e affamata.
Poesia scritta il 05/01/2018 - 14:17
Letta n.1060 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
molto bella
GIANCARLO POETA DELL'AMORE 05/01/2018 - 21:20
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stupenda
un mettersi a nudo e nel farlo esprimere la propria inadeguatezza....
ma supponi che nn sia così?
nn è così, ne sono certa
un mettersi a nudo e nel farlo esprimere la propria inadeguatezza....
ma supponi che nn sia così?
nn è così, ne sono certa
laisa azzurra 05/01/2018 - 20:08
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Bellissima
Marianna Santini 05/01/2018 - 19:53
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Fransisco Cau 05/01/2018 - 18:26
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profonda al massimo grado. molto apprezzata Paolo
enio2 orsuni 05/01/2018 - 15:38
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