non l’ho ancora bene identificato
con la mia storia sbriciolata,
eppure lo cerco sempre,
in continuazione,
in ogni piccolo porticato.
Nell’aria, nel tempo,
tra le mura diroccate e secolari,
o nelle colline dell’estro sconfinato
Pure per le vie,
le strade dei paesi
e nei corsi delle città stracolme di persone,
l’ho inseguito.
Mi pare, a volte di afferrarlo,
che sia proprio accanto a me,
ben definito,
ma quello poi fugge all’improvviso,
come un venticello
dispettoso e irritante.
Ho deciso così, che per me,
debba avere necessariamente
il sapore…
Anzi, adesso che ci penso…
Si!
Ha la fragranza proprio della Vaniglia,
quella dei biscotti preparati da mia madre,
necessaria a dare profumo
intenso e illuminante,
quello esaltante dei suoi baci
innamorati e incantati della vita.
Proprio a quell’aroma
paragono la mia esistenza,
e senza,
mi sentirei davvero privo di fragranza.
Il soffio,
il senso, il respiro della vita
è tutto qui.
D’altro, non c’è davvero
nulla di più importante.
L'immagine allegata è un dipinto dello stesso autore)
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Delicati pensieri.
Sei molto bravo come pittore.
Molto bella!