Da quali stelle?
Mi sorprendi con sorrisi al mandarino
fresco, di anni più giovane.
Reduce io da un amore sofferto
ipotizzo una conquista, un affondo.
fresco, di anni più giovane.
Reduce io da un amore sofferto
ipotizzo una conquista, un affondo.
Scorrono sulle pareti ombre cinesi
-il passato ha degli strani tentacoli-
finché appena dopo le tue labbra
sulle mie disegnano origami e
le mani, affusolate, seducenti
a scoprirmi sensuale, tu -bello
come un dio greco- il taglio orientale
degli occhi che invocano dolcezza.
È una serata piovosa di novembre
dove gravitano gocce al contrario
su ideogrammi di stelle nascoste.
(L'immagine è opera dell'autrice, "Narciso", olio su cartone telato)

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Commenti



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Magicamente...bella...magicamente dolce... da quali stelle dici?
Beh io credo che quelle stelle sono impresse nel tuo cuore.
Complimenti bellissima poesia.
Ciao Carla


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poesia delicata, di estrema dolcezza che racchiude in pochi versi teneri momenti d'amore....


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molto bella 



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