Accarezzata dalle onde
addolcita dal sale marino
orecchia bizzarra su spiaggia silente
riporti il suono ancestrale
di profonditā inabissate
addolcita dal sale marino
orecchia bizzarra su spiaggia silente
riporti il suono ancestrale
di profonditā inabissate
elica leggera portata dal vento
onda sonora fra onde bagnate
leco lontano di un travolgente cavallone
si accavalla allo spruzzo
lasciato da un flutto
guscio innocente
scrigno inviolabile
custode una volta di una seta di mare
a volte madre di una perla nascosta
mi porti in sogno la magia di venere.

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Commenti
č bellissima... uno scrigno, un suono ancestrale profondo come gli abissi, ma poi č seta e magia, una perla di Poesia! Complimenti!





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