Oh scoglio dimmi cosa raccontare
di colui che t’ama, del tuo immenso mare.
Solo che io possa trasmetterlo a colei
che amore accese nei sentimenti miei.
di colui che t’ama, del tuo immenso mare.
Solo che io possa trasmetterlo a colei
che amore accese nei sentimenti miei.
In lui talor, gioioso, io mi immergo,
al dolce rinfrescar, le membra porgo.
Ma a lei vorrei fare capire
che è un sogno già poterlo sol vedere.
Il Glauco Jonio voglio decantare,
i suoi color profondi esaltare.
Di blu e verde sono le sue onde
che lascia scivolare vagabonde.
Di notte con le stelle e luna piena
i brividi fa scorrer sulla schiena.
A timidi innamorati fa preghiera
d'accomodarsi sulla sua scogliera.
Canta canzoni dolci e appassionate
dalle sirene stesse suggerite.
Conserva nel profondo dolci promesse
che un caldo bacio suggellate avesse.
La sua canzone in fondo è sempre quella
che cantava Glauco alla sua Scilla,
Orsù vieni, te la farò ascoltare,
non sono Glauco però....la vuoi sentire ?
Poesia scritta il 17/02/2018 - 18:58
Letta n.934 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
bella bella Nino
GIANCARLO POETA DELL'AMORE 18/02/2018 - 19:55
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Mancava "po'" tra un e classicheggiante. Chiedo scusa.
Aurelio Zucchi 18/02/2018 - 11:39
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Molto bella per me che amo il mare. E poi Scilla mi riporta alla mia giovinezza. Bel testo, dal tono un classicheggiante, scritto molto bene e con equilibrio tra i vari passaggi.
5*
Ciao!
5*
Ciao!
Aurelio Zucchi 18/02/2018 - 11:38
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