Nell'ondeggiare del mare,
si generano impronte
impregnate di ricordi
di un sole calmo;
di pelle sudata a contatto
con ormoni trasportati da una
ignota spensieratezza
avvolta da noia e desiderio
più profondo.
Piccole vaghe espressioni
si riposano sul mio viso,
ora che è inverno,
ora che il freddo ha ucciso
la spiaggia,
portando ceneri
sulla sabbia.
si generano impronte
impregnate di ricordi
di un sole calmo;
di pelle sudata a contatto
con ormoni trasportati da una
ignota spensieratezza
avvolta da noia e desiderio
più profondo.
Piccole vaghe espressioni
si riposano sul mio viso,
ora che è inverno,
ora che il freddo ha ucciso
la spiaggia,
portando ceneri
sulla sabbia.
Poesia scritta il 01/03/2018 - 17:29
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