Nel cuor della notte quando il sopir
E' dolce ,ei lasso alla vita, cedette al duro colpo .
come è amaro l.'inganno nell ora del sonno quando era indifeso fu preda e offeso .
Il giovanil vigore non fu scudo,
che può restar il passo della morte ,se lei
decide di recider il nostro gambo ?
Mai più la gloria oh atleta sfortunato
ne le mani al ciel per il trionfo !
Non potrai udir la voce del pargol ,
ne la tenerelle membra,baciarla ancor
non t'è dato se non nel ricordo ;
nell 'incerto sentier che mai si placa
E mena ognuno per il suo destin.
Del lacrimar fate un voto ,
ma è nell' umano gioco d'esser polvere
come in un giorno d'estate che rompe
Il silenzio il rapido vento .
Ah mala sorte,impietosa dama,
come vendemmi ad ampie mani
nella vigna della vita,
Ed ogni grappol che tronchi
un altro ne nasce nell eterna ruota ,
nell 'infinito sorger dei secoli .
vai per il nero borgo,
d' onde niun fe ritorno ancor vivo
Attoniti al tuo cospetto ,
l'amor che lasci
e il sanguinante petto,
troncato negli anni
tuoi ,nel fior del cammino
da tanta acerba fine
Impreparato .
Addio agli allori
ai fasti al clamor
denudato ,
umile ,
più ci pungola
Il capir che siano
uomini ,
al suono e comando
del fato,capriccioso ,infingardo .
Corrado cioci
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Calciatore di tutto rispetto.
La morte ti ha preso alla sprovvista
proprio sul tuo letto.
Solo trentun anni
e non sentivi gli affanni.
lasciando moglie e figlia
tu che eri capo famiglia.
Ciao buona giornata.