copriva con pudore
sfioravano i piedi, nudi
le caviglie, bianche, nel buio della decenza
non indossava mai nulla
che esaltasse le sue forme, delicate
copriva con pudore
a nascondere la sua luce, confondente
ma quegli occhi
esprimevano lingue arcane
i suoi capelli, profumati
si muovevano piano,
ad ogni sussulto, lieve
le sue labbra piegavano virgole
ai bambini
sciogliendo le pagine fangose di storie irripetibili
e sussurravano...
a chi si struggeva per un suo sguardo
che nessuno mai, nessuno al mondo
....lei era aria
forse, lo era diventata
NOTA: banale, indelicato, inopportuno l’augurio di oggi alle donne?
Si, forse si, ma è anche vero che alla luce delle, ormai, numerosissime violenze, andrebbe ricordato che la bellezza è solo negli occhi di un cuore innamorato…e l’amore non è certo sopraffazione.
Il mio auspicio, però, è anche rivolto all’evoluzione femminile perché, fidatevi, non c’è cosa peggiore di una donna che festeggi l’8 marzo.... canonicamente.
Essere donna non è ostentazione
l'8 marzo...è commemorazione
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Stupenda poesia.
La civiltà moderna ha inventato i femminicidi, peraltro in diminuzione rispetto al recente passato, le quote rose e altre stranezze veramente vergognose.
La donna è donna 365 giorni, quindi sempre, si rassegni l'uomo, la donna è più forte, ha doti che l'uomo non ha e visto che l'uso dei muscoli è ormai stato consegnato alla storia, è ora di capire che bisogna misurarsi con la testa.
BASTA FALSE IPOCRISIE.
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i tuoi commenti sono sempre estremamente generosi...nn lo merito
beh, oggi è stata una giornata come un'altra
fuggo da certe ideologie e luoghi comuni..
nn saranno i film che proietteranno al cinema, piuttosto che le scarpette rosse antiviolenza a cambiare la realtà, quanto pene certe, leggi adeguate, restrizioni, prese di posizione, norme e sicurezza....
laddove nn arriva la testa, deve arrivare la legge...
poi, col tempo, cambierà anche la cultura...
ma non dimentichiamoci che siamo anche madri di uomini e, come tali, assumiamoci le ns responsabilità
buonanotte Poeti
chiedo perdono alla Redazione
qual'è la strada per raggiungere la normalità delle cose? Perché si deve discutere il rispetto per le donne, non dovrebbe essere nella natura delle cose...?
Sarebbe bellissima la festa della donna, come quella del papà o della mamma, dovrebbe essere semplicemente tale...
ma follia e sopraffazione imperversano nella testa di alcuni uomini e la tua poesia con la delicatezza che ti appartiene sfiora una tragedia di vite annullate...
Grazie Laisa,leggerti e sfiorare il tuo cuore, fa bene!
Avrei dovuto specificarlo nella nota...
Lei era aria, forse lo era diventata ha la presunzione di voler raccontare una storia come tante, di una donna bambina che donna nn lo è mai diventata...ho pensato ad Alessia e Martina, due piccoli angeli che giocavano a fare le grandi...
Il mio pensiero, alla loro dolcissima mamma, "donna" tristemente sopravvissuta, ma uccisa per sempre
Uno stimolo oggi a sussurrare intensamente "viva le donne".
E ti faccio i complimenti per la nota finale: 8 marzo come COMMEMORAZIONE,non lo dimentichiamo, di un evento tragico...
Bravissima Laisa!
complimenti.