Sublimi spicchi
di rosso sugoso!
Gli alambicchi
in oro prezioso
la polpa tramutan.
Nello strizzare,
le mani giran
si da creare
il dolce nettare
fatto di sole
e di gocce rare
di pioggia di miele.
Il frutto si scioglie
dentr’un bicchiere
che tutto l’accoglie,
pronto da bere:
fortuna chi può
il sapor deliziare,
godersene un po’:
in paradiso andare!
Il succo, siffatto,
profuma ancor
d’agreste tutto:
cosparge l’odor
di zagara fine.
Pronto al delirio
eccolo alfine:
s’alzi il sipario!
di rosso sugoso!
Gli alambicchi
in oro prezioso
la polpa tramutan.
Nello strizzare,
le mani giran
si da creare
il dolce nettare
fatto di sole
e di gocce rare
di pioggia di miele.
Il frutto si scioglie
dentr’un bicchiere
che tutto l’accoglie,
pronto da bere:
fortuna chi può
il sapor deliziare,
godersene un po’:
in paradiso andare!
Il succo, siffatto,
profuma ancor
d’agreste tutto:
cosparge l’odor
di zagara fine.
Pronto al delirio
eccolo alfine:
s’alzi il sipario!
Poesia scritta il 15/08/2013 - 08:58
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