Ammiro estatico
un passaggio angusto
dentro un anima scavata
dalla vita....
figlio illegittimo
di uno scaduto pass
un passaggio angusto
dentro un anima scavata
dalla vita....
figlio illegittimo
di uno scaduto pass
Corro su sentieri
di orme calpestate
tra i roghi e i fumi
di foreste antiche
Perfido fiore
uscito dal letargo
dentro stazioni
senza avvisi di fermata
Sfrontata amazzone
tra rami di mangrovia
regina inconsapevole
sopra confini ingrati
È un riflesso ammutolito
dentro un oscuro stagno
tra voli inconsapevoli
di rapaci attenti
Acida pioggia
che non bagna l'anima
nella fredda luce
che le ombre allunga
Scorrono inutili e
dislessiche parole
nel buio sconsolato
di pensieri astrusi
mentre nella notte vola
una sfuocata lucciola....
sperduta
Poesia scritta il 14/03/2018 - 07:19
Letta n.1003 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
...vincitori o sconfitti, ma comunque temprati nell'animo. Questa è una delle interpretazioni.
L'altra mia tesi sarebbe semplicemente quella del mondo allo sbando, un mondo tedioso e angusto, dove si riflette negativamente sul mondo interiore del poeta, con un groviglio annichilito o annerito di pensieri.
E visto che si parla di pioggia acida, direi che il componimento poetico sa anche un po' di caustico.
Ad ogni modo ti voto con cinque stelline ma non verde acido.
Alla prox!
L'altra mia tesi sarebbe semplicemente quella del mondo allo sbando, un mondo tedioso e angusto, dove si riflette negativamente sul mondo interiore del poeta, con un groviglio annichilito o annerito di pensieri.
E visto che si parla di pioggia acida, direi che il componimento poetico sa anche un po' di caustico.
Ad ogni modo ti voto con cinque stelline ma non verde acido.
Alla prox!
Giuseppe Scilipoti 24/06/2019 - 13:27
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...che sgancia angoscia, o furia, o forse addirittura entrambe ma la lucciola... che possa rappresentare come una sorta di "lanterna" nel buio?
Da notare di come stavolta gli accostamenti sono ancora più incisivi del solito, con metafore riguardanti che si rifanno molto sulla natura. Forse c'è una consapevolezza dell'io lirico di decidere di prendere in mano le redini della propria vita e affrontare senza remore tutte le difficoltà che essa ci impone, come a voler segnalare che possiamo uscirne
Da notare di come stavolta gli accostamenti sono ancora più incisivi del solito, con metafore riguardanti che si rifanno molto sulla natura. Forse c'è una consapevolezza dell'io lirico di decidere di prendere in mano le redini della propria vita e affrontare senza remore tutte le difficoltà che essa ci impone, come a voler segnalare che possiamo uscirne
Giuseppe Scilipoti 24/06/2019 - 13:26
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"Lucciola lucciola vien da me" canta una filastrocca.
La lucciola da titolo e della chiusa è quella che illumina la "scura" poesia.
Ho sempre avuto una buona inclinazione a leggere le poesie, probabilmente perchè essendo quasi una sorta di musica in scritto mi rilassano, in questo caso mi fai riflettere e dai la possibilità al sottoscritto di un paio di ipotesi o interpretazioni.
Ho trovato il componimento di tipo "Angst" in quanto riscontro secondo un mio modesto parere una impasse psicologica
La lucciola da titolo e della chiusa è quella che illumina la "scura" poesia.
Ho sempre avuto una buona inclinazione a leggere le poesie, probabilmente perchè essendo quasi una sorta di musica in scritto mi rilassano, in questo caso mi fai riflettere e dai la possibilità al sottoscritto di un paio di ipotesi o interpretazioni.
Ho trovato il componimento di tipo "Angst" in quanto riscontro secondo un mio modesto parere una impasse psicologica
Giuseppe Scilipoti 24/06/2019 - 13:25
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Bellissima 5 più
Francesco Cau 14/03/2018 - 16:13
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dire bella è offendere la poesia
molto apprezzata
molto apprezzata
enio2 orsuni 14/03/2018 - 14:27
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