PRATOLINE
Accarezzano il prato,
docili e beffarde,
cantate dal vento
e piante da me.
Con voglia avvinte
nel lenzuolo della vanità,
sprezzanti sospirano
un'aria di libertà.
Il sole rammenta
un accenno di Primavera,
e la tremante mano,
riconosce un cuore.
docili e beffarde,
cantate dal vento
e piante da me.
Con voglia avvinte
nel lenzuolo della vanità,
sprezzanti sospirano
un'aria di libertà.
Il sole rammenta
un accenno di Primavera,
e la tremante mano,
riconosce un cuore.
Poesia scritta il 15/03/2018 - 20:41
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Voto: | su 1 votanti |
Commenti
La tremante mano che riconosce il cuore
bella chiusura complimenti Damiano
bella chiusura complimenti Damiano
Salvatore Rastelli 17/03/2018 - 15:30
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