Il nazareno
Nacque di notte…
ed anche la cometa
si confuse
di fronte a tanta luce,
rese la vista ai ciechi
e sturò gli orecchi ai sordi
con il dolce suono della sua voce.
Venne a portarci " l'esempio "
e fu il pianto
il primo vero insegnamento
poichè è con le lacrime agli occhi
che noi
ci affacciamo alla vita.
Lui
che era il maestro buono
cercò sempre il peccatore
perchè il giusto possiede già
la verità,
era d'indole mite
e modesto di cuore...
trattò tutti con amore,
con rispetto ed equità.
Sanò il lebbroso
e strappò Lazzaro dal suo riposo
era il MESSIA
ma non lo riconoscemmo
e spero che il cielo ci perdoni
" noi "
che lo mettemmo al palo
con gli ultimi dei ladroni.
ed anche la cometa
si confuse
di fronte a tanta luce,
rese la vista ai ciechi
e sturò gli orecchi ai sordi
con il dolce suono della sua voce.
Venne a portarci " l'esempio "
e fu il pianto
il primo vero insegnamento
poichè è con le lacrime agli occhi
che noi
ci affacciamo alla vita.
Lui
che era il maestro buono
cercò sempre il peccatore
perchè il giusto possiede già
la verità,
era d'indole mite
e modesto di cuore...
trattò tutti con amore,
con rispetto ed equità.
Sanò il lebbroso
e strappò Lazzaro dal suo riposo
era il MESSIA
ma non lo riconoscemmo
e spero che il cielo ci perdoni
" noi "
che lo mettemmo al palo
con gli ultimi dei ladroni.
Poesia scritta il 24/03/2018 - 13:14
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Commenti
Nella Settimana Santa ci ricordi l'umanità e il sacrificio di Gesù...
Molto bella Carla
Molto bella Carla
Grazia Giuliani 25/03/2018 - 19:57
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