allora perché non amo come ama, perché non amo ciò che mi dice, perché non amo i nomi che mi dà, perché non amo la vocina, perché non amo come mi tocca, non amo come mi ama
allora chi amo? amo un uomo che quando ama non amo. masochismo. paradosso. mancanza. bisogno.
perché con lui sto bene. non sono vuota, mi completa è cosi. lo so; è triste, lo so, ma è così. io sola non sono piena, mi manca un pezzo. lo sento. l’unico modo per essere giusta, adeguata, in armonia è lui che si fonde con me. non ho paura di essere sola. no. è il vuoto il problema. il vuoto urla, urla così forte che non si sente più niente. nero. fa paura. lì davvero non c'è nulla. come tenere gli occhi aperti e non vedere, ascoltare e non udire. il vuoto è vuoto cazzo. ma tra sola e con altri. allora sola. vuota rimango vuota, ma almeno non afflitta perché la sua faccia non è la tua. se invece siamo noi, noi è meraviglioso. perfetto. intero. in mezzo ad altra gente sto male, sento soffocare. qui siamo al completo. chiuso. il resto è troppo. fuori. fuori. così si sta troppo stretti. non respiro. mi schiacciano.
ecco. lo sapevo, cretina. ora chi sono? sono? sono. piccola, ma esisto. sottile. fluida. ma basta un niente a spostarmi. destra, sinistra, sotto, sopra, sotto. a volte vorrei essere un legno secco che trac, si spezza e ciao. trac perché il legno fa trac. ha la t, la t di tronco. certo sai che male sono d’accordo il trac dev’esser doloroso. istantaneo però. trac. non si fa in tempo a pronunciarlo, e invece hai idea sopportare di non star mai fermi. che poi non fai in tempo a trovare l’equilibrio che te ne serve un altro.
E allora punto a capo. Buona fortuna. Ama sempre.
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