Certo, non di un principe azzurro avevo bisogno,
ne di un cavalier servente
o un cicisbeo,
niente di tutto cio era nel sogno.
Ma di parole si ,e non mi vergogno.
Di quelle ho sete e fame
e muoio senza averle mai sentite.
Duro e’ l’orecchio di chi non vuol sentire
vuota la bocca di chi non sa parlare .
Forse in quel petto non ha mai battuto amore,
eppure io busso e chiamo
ma amore non si insegna a chi non vuole amare.
Lo sguardo non ti vede ,
e la sua bocca mai saprà dire ti amo.
Poesia scritta il 02/04/2018 - 23:34
Da Marina Lolli
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