L’eterna bellezza
mi viene voglia di piangere
sei così bella allo specchio
che mi sento come la luna nel mare
e tepido come il sole dopo la tempesta
Dolce incontro quella volta sulla riva dei sogni
che canne al vento accarezzano
ero io mansueto come un agnello
mentre tu allattavi il ribelle mio istinto
nel quotidiano degli abbracci
Linfa sorride al cuore di un bambino
ancora io tra le tue braccia a ricordare
e tu come una farfalla
sui girasoli che danzano alla vita
Profumata come una rosa
il sol d’aurora ancor m’anticipi
sbocciante tu nei giorni come tanti
sulle infinite distese senza rancori
Calda è la tua pelle nella pioggia di stelle
brivido il tuo seno tra le mie gote
profumo di pane la tua bocca che emana
e rosso garofano le tue labbra senza artificio
Con occhi smeraldo come il mar di Thailandia
sei lucciola nel buio a illuminarmi
Tu bellezza eterna sui sentieri dell’amore
nell’infinito nutri questa nostra felicità
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Davvero pregevole il tuo poetare!
Una lirica di spessore.