UNA NOTTE FORSE...
Muta è la periferia,
in questa notte d' Aprile.
Profumi nell'aria,
son le tracce d'un sogno.
Le vedo filtrare
in questa notte d' Aprile.
Profumi nell'aria,
son le tracce d'un sogno.
Le vedo filtrare
nei tuoi occhi sopiti,
tracciarti un romanzo
di voli e concerti.
Quei neri capelli,
dei fiumi di sera,
mi danno poesia,
su una spalla di baci.
Io mi ricordo,
sfiorandoti un piede,
d' una bimba smarrita
tra le ore e i domani.
Poi il tuo seno,
mi lascia un pensiero,
dentro quel cuore
di fiera costretta.
Un giorno forse,
faremo un bel bagno
in calici di mare
senza nubi e voci.
Una notte forse,
scriverò una canzone,
voltando le spalle,
sussurrando ti amo...
Poesia scritta il 17/04/2018 - 01:32
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Voto: | su 3 votanti |
Commenti
DAMIANIO...In questa tua opera c'è molta poesia....sfiori l'impalpabile. Trovo bellissima questa metafora "faremo un bagno in calici di mare" come se l'infinito potesse essere contenuto in dei calici. Le mie 5* sono tue
mirella narducci 17/04/2018 - 09:23
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