ITALIA
Come dorme Venezia
nelle sue acque scure,
un'elegante tristezza
di ponti e lagune.
nelle sue acque scure,
un'elegante tristezza
di ponti e lagune.
E Milano che ordina
una stella per abito,
beve e si dondola
tra un gelido tremito.
Guarda oltre Torino,
un mistero al di là ,
di un grigio mattino,
di una grassa che sa.
Firenze, dolce signora
d'una lingua divina,
un quadro perdona
una penna rovina.
Mia Roma nutrice
di rocce e di stelle,
un fiume sorride
le favole eterne
Il sole su Napoli
lascia un anello,
e dona momenti
d'un tempo più bello.
È strana Palermo
una discola bimba,
in testa il suo elmo
in tasca il suo danno.
Italia, dolce libro,
fradicio stivale
audace terra,
di storie d'amare.
Poesia scritta il 28/04/2018 - 01:30
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Commenti
Damiano molto bello il tuo poetare
bravo complimenti
bravo complimenti
Salvatore Rastelli 29/04/2018 - 17:35
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