Così
le cassematte reggono all'interno.
Non i giri di chiave
o le stelle perse girate all'inverso.
le cassematte reggono all'interno.
Non i giri di chiave
o le stelle perse girate all'inverso.
Dai balconi corolle d'incenso,
dalla primavera che vola lontana nei cuori,
per te,
alle spine di rosa,
alle nuvole in fiore.
E se spunta una guancia
di te rossa che imbroncia
tra specchi distratti
sapremo la via,
stai tranquilla,
i giusti baratti.
Che tutti son buoni a muovere passi,
così noi a cui il mondo s'aggrappa
lì dove ci scopre
o su steli di carta
o nelle pieghe delle parole.
Poesia scritta il 30/04/2018 - 15:37
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Commenti
Mi associo al commento precedente. Bravo!
Roberto L 30/04/2018 - 17:43
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Molto bella, bravo!
Antonella Bertino 30/04/2018 - 16:58
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