Al lento tintinnio della rugida mattutina
ecco filtrar tra i rami ridesti
la prima luce della stell,a che monta
d’ amor il suo pianeta.
Nel bosco tra il fogliame , si leva dal sonno
Il cerbiatto ,scodinzolando cerca la poppa
Materna .
Il bruco di gran lena striscia tra il fogliame
bagnato saggia la terra palmo a palmo .
Che dolce cinguettio si spande d’ intorno
Il cardellino rallegra il silenzio del folto
rameggio che paiono esser in eterno
abbraccio .
S’ ode il gorgogliar del ruscelletto
che si insinua tra pietre ed erba
In un mar,inver solo il ricordo serba.
Un bel canto le napee con tanto amor
Il loro regno tengono ,
belle fanciulle spirito del bosco
figlie della natura .
Il ciel si tinge d’ azzurro profondo
scaccia le ultime ombre del fondo.
Un sentir soave l ‘anima prende
che il disio d ‘esser tra radici e tronchi
è assai potente.
Un’ aroma di terra bagnata ,di foglie,
di corteccia, si mischia a inebriar le nari .
Sta il cacciatore cantando
vede di lontano il suo camino fumar.
Quvi il tempo conosce il tempo,
solo il lento scandir del giorno,
di risveglio in sopir.
Corrado cioci
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Grazie a tutti per aver apprezzo allego il link del video del mio. Canale se volete vederlo
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Bellissima!