Il tramonto
condisce la terra di sangue
e la neve
ci si concia il viso.
condisce la terra di sangue
e la neve
ci si concia il viso.
Gli occhi,
i miei
che scorrono
nelle vie che il sole
traccia
sui cristalli delle finestre
Lo schermo
in bilico sul ronzio
del treno
e io
sospeso
sulla nenia
che compongo
impastandomi il cuore
Ora c'è
il silenzio
il silenzio
a cui mi piego
il silenzio
che pende dalla notte
che mi trattiene
nel suo petto
o sono forse io
che mi trattengo
in lui?
In quel vago intuire
le tue risposte
alle domande che non so porti?
Vorrei
mi parlasse di te
più di quanto già non faccia
Vorrei che tutti
parlassero di te,
se non lo fanno
se lo fanno, invece,
vorrei che smettessero,
di modo che sia chiaro a tutti
che spetta solo a me
parlare di te.
Poesia scritta il 13/05/2018 - 12:59
Da Matih Bobek
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