Ricordi quello che ti dicevo nei
pomeriggi estivi al lago di Bolsena,
e poi seduti ad un tavolo per cena
di chiazze al cromo e spirali iridescenti,
che l’amicizia non è tanto un sentimento,
ma un’unità di intenti, un groppo
di traguardi sulla lunga distanza,
il galoppo solitario sulla spiaggia
del famoso spot della Vidal.
pomeriggi estivi al lago di Bolsena,
e poi seduti ad un tavolo per cena
di chiazze al cromo e spirali iridescenti,
che l’amicizia non è tanto un sentimento,
ma un’unità di intenti, un groppo
di traguardi sulla lunga distanza,
il galoppo solitario sulla spiaggia
del famoso spot della Vidal.
Ora a rivederti dopo tutti questi anni,
vedo solo l’incertezza, lo zoppo ragionare,
le vie sviate della vita, i pensieri sottovuoto.
Quello che resta sono proprio
le strane intese, i piccoli cenni
le emozioni invisibili nel grande mare,
la paura la prima volta
che sei salita su una moto.
Poesia scritta il 04/09/2013 - 16:57
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Commenti
grazie Irene per il tuo commento... in effetti guccini è il mio cantautore preferito quindi può essere che nella testa mi suonasse quella canzone
tommaso stefano eliandri 06/09/2013 - 12:26
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è bella e malinconica, e realistica; mi ha ricordato una canzone che amo molto "Incontro" di Guccini
Irene Fiume 06/09/2013 - 10:47
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