Oh solitudine
Troppo spesso entri nelle nostre vite senza bussare e senza chiedere permesso.
Dotata di mille sfaccettature,
sei come un mondo infinito e sconosciuto, intrappolato nel nostro corpo finito.
La maggior parte ti critica, ti teme, ti allontana.
Io no.
Non avrei mai immaginato l'angoscia che mi hai trasmesso, ma senza te non avrei mai potuto capire.
Ma ora è il momento di salutarci, sono pronta, ma ti aspetterò a braccia aperte quando sarà di nuovo il momento.
Troppo spesso entri nelle nostre vite senza bussare e senza chiedere permesso.
Dotata di mille sfaccettature,
sei come un mondo infinito e sconosciuto, intrappolato nel nostro corpo finito.
La maggior parte ti critica, ti teme, ti allontana.
Io no.
Non avrei mai immaginato l'angoscia che mi hai trasmesso, ma senza te non avrei mai potuto capire.
Ma ora è il momento di salutarci, sono pronta, ma ti aspetterò a braccia aperte quando sarà di nuovo il momento.
Poesia scritta il 09/06/2018 - 12:29
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Commenti
Sì Claudia, la solitudine è necessaria per capire, purché non diventi un modo di vivere.
Brava
Brava
Grazia Giuliani 10/06/2018 - 16:45
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