La vedi.
Ma anche la puoi sentire
dell’alba la melodia.
Piccole dolcezze ritmiche
che il mondo partorisce
quando accoglie la luce.
Così si perde lo sguardo.
Nel rimirare di prismi la rugiada
che dal giardino riflette
e s’alza dorata
ad abbracciare il cielo.
Tra il fogliame degli alberi
in accordo,si leva un concerto.
Frullio d’ali
ad osannare il cielo.
S’affaccia trepido il sole.
Sul mio viso un raggio.
Una carezza,
per me che sospesa.
Il miracolo
guardo.
Poesia scritta il 14/09/2013 - 12:29
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