Il mare di felci
rinfrescate
dal temporale notturno,
si apre
all’incedere curioso,
a tratti frenetico;
il sentiero poi sale
e il passo si fa
più incerto.
La scala,
la scala di pietra
appare agli occhi increduli;
posto di vedetta,
altezza ardita.
Croce posta a memoria perpetua
di una guerra lontana.
Quel soldato, sentinella attenta,
vigile;
il suo sguardo
spazia sulla valle sottostante,
laggiù c’è la sua casa…
rinfrescate
dal temporale notturno,
si apre
all’incedere curioso,
a tratti frenetico;
il sentiero poi sale
e il passo si fa
più incerto.
La scala,
la scala di pietra
appare agli occhi increduli;
posto di vedetta,
altezza ardita.
Croce posta a memoria perpetua
di una guerra lontana.
Quel soldato, sentinella attenta,
vigile;
il suo sguardo
spazia sulla valle sottostante,
laggiù c’è la sua casa…
Poesia scritta il 30/06/2018 - 16:07
Da Ivana Piazza
Letta n.898 volte.
Voto: | su 0 votanti |
Commenti
Nessun commento è presente
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.