Sedersi di fronte all’antico acquario
e attenti ammirare il vecchio squalo.
e attenti ammirare il vecchio squalo.
Sorprende una copiosa vista di pescini
puliscono con cura, sopra, sotto, ai lati,
tra le denta immacolate e, anche dietro.
E’ documentato, non è dato per volgare
con cura lo nettono intorno al deretano.
Danzano al ritmo delle onde sotto il pelo
colpisce lo strizzare gli occhi verso oltre
sornioni tendere al canto che sirene attira
squali pronti al nuovo che lento s’avvicina.
Aria di chi sta per perdere un bel pasto
anche se, una tantum gli tocca pure l’ano
ognuno vuol tenersi, il faticato scranno.
Chi è fuori dall’acquario importa nulla
nasare il tanfo nel cambio di sudario.
Gli altri, dalla natura hanno capito:
E’ sacro e non profano vivere là
dove la mente anestetizza il cuore.
*Pesce pilota
Poesia scritta il 20/09/2013 - 12:25
Letta n.1115 volte.
Voto: | su 0 votanti |
Commenti
Nessun commento è presente
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.