Parole ribollono e borbottano
Crepitano saltellanti sillabe
Nella mente lettere in continuo
Una vita passata ad ordinarle
Crepitano saltellanti sillabe
Nella mente lettere in continuo
Una vita passata ad ordinarle
Cercar nessi ed esotiche sonore
I rari versi, che liberazione
Cadono lenti lacrime assordanti
Espiar poesia è fine pena mai
Il mondo sulla punta della lingua
E' una cella dal retrogusto acre
Sentir parlare così come viene
Sentirne il morso in queste catene
Amar parole d’amore geloso che
Non avranno gratitudine alcuna
T’ho dato gli anni i pensieri migliori
Nessuno davvero capisce me e te
Ma non rimpiango neppure un accento
Anzi il loro sibilare mi culla
Una nenia che sorride al poeta
Chi passa guarda e non capisce cos’è
Ma non si sceglie né ci si diploma
nessuno sa da dove ti invoca e perché
solo capita, e anche ai migliori,
come un giro di mano sfortunata
o cadere in una buca per strada
attendere un esito di giornata,
solo succede…hanno chiamato te
Poesia scritta il 30/07/2018 - 13:56
Letta n.1027 volte.
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Commenti
Stupenda...per significato e sostanza...cosi è!!!
Complimenti Poeta!
Complimenti Poeta!
Margherita Pisano 30/07/2018 - 19:21
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