Ti sei presentato così
A mani nude senza offrire niente di che
Hai svelato subito la tua strategia
E dato fuoco a ogni attesa
Mentre mi aspettavi impaziente dietro la porta
Non pensavi che anche io meritavo una sorpresa
Era più facile pensare che fossi tua complice
Ma io non sono come credevi
E tu questo non lo potevi sapere e forse non lo saprai mai
Una volta lì però, presto ti accorgerai che quella porta rimarrà chiusa e quello che doveva succedere solo una tua fantasia
L hai deciso tu, non guardarmi così
Che se mi guardi mi sento vacillare
In fondo era da tanto che non chiudevo una serratura con così tanta fermezza
Senza nessuna sbirciatina
Risalendo le scale senza guardare indietro.
A mani nude senza offrire niente di che
Hai svelato subito la tua strategia
E dato fuoco a ogni attesa
Mentre mi aspettavi impaziente dietro la porta
Non pensavi che anche io meritavo una sorpresa
Era più facile pensare che fossi tua complice
Ma io non sono come credevi
E tu questo non lo potevi sapere e forse non lo saprai mai
Una volta lì però, presto ti accorgerai che quella porta rimarrà chiusa e quello che doveva succedere solo una tua fantasia
L hai deciso tu, non guardarmi così
Che se mi guardi mi sento vacillare
In fondo era da tanto che non chiudevo una serratura con così tanta fermezza
Senza nessuna sbirciatina
Risalendo le scale senza guardare indietro.
Poesia scritta il 21/08/2018 - 17:59
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Commenti
in questo mondo si vive sempre
di esperienze e questa prova
con la tua poesia a volte tua a volte mia
di esperienze e questa prova
con la tua poesia a volte tua a volte mia
Francesco Cau 22/08/2018 - 16:57
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Strepitosa
Davvero, complimenti!
Davvero, complimenti!
laisa azzurra 22/08/2018 - 12:05
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Condivido il commento di Adriano...e aggiungo che sei stata bravissima a cogliere con lo speciale intuito femminile che ci appartiene... l'ipocrisia!!! Bellissima!
Margherita Pisano 22/08/2018 - 09:32
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la poesia moderna consente queste fughe sulla vita quotidiana, sulle ripicche, sui modi di dire, come quella "sbirciatina",tanto che delle volte ci si chiede se la poesia e'al servizio dell'autore per delle comunicazioni pubbliche o se, viceversa, e' una ricostruzione geniale della realta'.
Per questa tua poesia propendo per la seconda ipotesi e cioe' per la finzione...Se e' cosi' brava
Per questa tua poesia propendo per la seconda ipotesi e cioe' per la finzione...Se e' cosi' brava
Adriano Martini 21/08/2018 - 23:48
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