Un tempo
Gelsi e noci
Ardevano nei sogni
Della mia Sicilia
Gelsi e noci
Ardevano nei sogni
Della mia Sicilia
Dalle colline
Qualcuno fischiava
Il dolce verso
Dei Giganti
Nessuno è al sicuro!
Nessuno è al sicuro
In questa terra
Di nessuno!
Estasiato
Ammiravo il dolce
Frutto di Proserpina
E le arance splendide
Di corallo
Nel vago ricordo
Di chi si consuma vivendo
Tra le formiche e i calabroni
Vado per questa terra
Ormai distesa.
Poesia scritta il 30/08/2018 - 11:03
Letta n.986 volte.
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Commenti
Succosa come un'arancia.
Gianfranco Cassia 31/08/2018 - 15:55
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Un bellissimo omaggio alla splendida Sicilia.
Antonio Girardi 31/08/2018 - 11:29
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Ringrazio tutti per i graditi commenti.
Vincent Corbo 31/08/2018 - 06:54
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Meravigliosa poesia, degna della terra che vagheggia!
Atrebor Atrebor 30/08/2018 - 23:44
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La Sicilia è un dono di Dio, ci sono posti che non ti immagini, alla fine di una strada ti imbatti in un anfiteatro fatto di pietra lavica, e se sali sull’Etna e vedi il mare, beh, allora capisci perché chi conosce la Sicilia ne sia innamorato.
Francesco Cau 30/08/2018 - 21:15
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a "passeggio" con il tempo in una regione che non conosce tempo, una regione che la storia nelle pietre e nel mare
molto bella
molto bella
laisa azzurra 30/08/2018 - 18:59
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delicata visione in versi di una terra di indiscutibile bellezza .
Complimenti all'autore
Complimenti all'autore
Adriano Martini 30/08/2018 - 17:12
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Encomiabile poesia sulla Sicilia, che è anche la mia di terra! Complimenti vivissimi e buon pomeriggio.
Paolo Ciraolo 30/08/2018 - 14:57
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