Il cucciolo
Non ho dimenticato
il cane precedente
il palpitare di stelle e fango
il cane precedente
il palpitare di stelle e fango
ma ora attendo
un nuovo cucciolo.
-La madre, primipara
mi guizza intorno
con aria di festa e d'intesa
e io non scordo
la morte, la sofferenza
la resa,
ma tutto è più lieve.
Mi dicono taluni
il mondo è infame
la vita non è questa
tu smetti di sognare
-per te, per il cane
o per chiunque altro.
No, io rimango
nello sguardo
d'una piccola attesa.
Poesia scritta il 24/09/2018 - 18:30
Letta n.919 volte.
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Commenti
Semplicemente: bellissima
donato mineccia 25/09/2018 - 19:35
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In quella piccola attesa c'è il credo in un mondo che va avanti...
Stupenda
Stupenda
Grazia Giuliani 24/09/2018 - 23:17
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Stupenda
..la speranza
Una chiusa bellissima
..la speranza
Una chiusa bellissima
laisa azzurra 24/09/2018 - 21:43
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