In bottegucce di libri usati
o presso barroccini
agli angoli delle piazze,
mi fermo a volte
a respirare polvere antica,
e strusciar pagine ingiallite
tra le dita.
Mi ritrovo tra acclamatori del Duce
in piazza Venezia
o tra seguaci del Che negli anni di giovinezza
che ci lasciammo alle spalle,
sporchi di sangue e sudore rivoluzionario.
O m’immergo in storie passionali
con disegni in stilizzate espressioni d’amore,
un nome di donna scritto in seconda pagina
con l’istituto, la sezione, la classe,
e una foto come segnalibro,
macchiata,
fors’anche per qualche lacrima versata.
o presso barroccini
agli angoli delle piazze,
mi fermo a volte
a respirare polvere antica,
e strusciar pagine ingiallite
tra le dita.
Mi ritrovo tra acclamatori del Duce
in piazza Venezia
o tra seguaci del Che negli anni di giovinezza
che ci lasciammo alle spalle,
sporchi di sangue e sudore rivoluzionario.
O m’immergo in storie passionali
con disegni in stilizzate espressioni d’amore,
un nome di donna scritto in seconda pagina
con l’istituto, la sezione, la classe,
e una foto come segnalibro,
macchiata,
fors’anche per qualche lacrima versata.
Al barrocciaio allungo due monete,
e ti porto via con me
stringendoti al cuore,
piccola fanciulla in fiore.
Poesia scritta il 10/10/2018 - 09:51
Letta n.917 volte.
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Commenti
Non saprei, laisa! Letta in poesia la sento più diretta, con meno intermediazioni.
Grazie
Grazie
ALFREDO PISANO 11/10/2018 - 15:48
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Splendida
Ma sarebbe stato più appropriato leggerla come racconto
Ma sarebbe stato più appropriato leggerla come racconto
laisa azzurra 10/10/2018 - 19:34
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