Guardo le trasparenze della vita
e di te.
Sento il tuo respiro 
attraverso un muro di fuoco costante.
Vedo le trasparenze 
dei tuoi occhi,
posso vedere nel profondo 
della tua anima sfuggente,
in questo giardino nascosto.
Nelle trasparenze del tuo corpo
percepisco l’immensità dell’universo.
Nell’acqua di un lago
sento 
la purezza della vita 
fluire,
nascosta, invisibile.
Non annegare 
nel ricordo del vento.
Attraverso la sfera trasparente 
di vetro verde graffiato, 
vedo biglie luminescenti  
di centouno luci, 
che si riflettono 
negli occhi dei bambini.
Corrono nei passaggi segreti 
e nei sentieri di sabbia bagnata, 
sotto cieli azzurri
e sotto Soli di memorie lontane.
Dalle nuvole trasparenti 
di rosso selvaggio, 
piovono parole arse
dal desiderio decadente
del Signore del Fuoco
per lei 
femmina dal corpo d’acqua.
Attraverso grandi petali d’avorio
trascendenti
vedo un volto alato, immaginato.
Attraverso di te, foglia di papiro
prima che sia notte,
guardo oltre la finestra
nel sole morente
e vedo corpi nudi
abbracciati dal sogno 
di una Luna nascente.
Le trasparenze del buio, 
il cacciatore di luce
scocca
la freccia vibrante
che fende la roccia di ghiaccio
e cerca
l’oscura presenza
nella nostra anima 
dissolta nel caos.
Trasparenze.
Poesia scritta il 16/10/2018 - 23:51Voto:  |  su 0 votanti  | 
	
Rossella P  
 19/10/2018 - 05:09 
Antonio Girardi  
 17/10/2018 - 15:26 
                        


