Maggio;
le ginestre
dell’isola d’Elba
incominciano a profumare,
il mare laggiù
si scalda ai raggi solari.
Un gatto beve
nella ciotola dei cani,
poi traballando se ne va,
nascondendosi in un cespuglio,
non miagola,
parla,
non posso capirlo
non posso aiutarlo.
Se ne va in cielo
dopo una breve agonia.
le ginestre
dell’isola d’Elba
incominciano a profumare,
il mare laggiù
si scalda ai raggi solari.
Un gatto beve
nella ciotola dei cani,
poi traballando se ne va,
nascondendosi in un cespuglio,
non miagola,
parla,
non posso capirlo
non posso aiutarlo.
Se ne va in cielo
dopo una breve agonia.
Poesia scritta il 13/11/2018 - 18:05
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Commenti
Bellissimi versi specialmente gli ultimi.
santa scardino 14/11/2018 - 22:23
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Un sorriso e una lacrima in questi versi di calda sensazione e immagine...
Alessia Torres 13/11/2018 - 23:34
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bellissime immagini in splendidi versi.
Antonio Girardi 13/11/2018 - 22:18
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