Le fiamme mi avvolgono e mi tengono viva,
Pensando a te, papà, il cuore mi si apriva.
Ho pianto lacrime dannate per evocarti ancora.
Non sei mai stato qui, ma dove sei allora?
Pensando a te, papà, il cuore mi si apriva.
Ho pianto lacrime dannate per evocarti ancora.
Non sei mai stato qui, ma dove sei allora?
Ripenso alle tue assenze e scopro con il tempo
Che ogni mio gesto è parte della paura
Di quelle mura atroci che mi hai messo davanti.
E no, non posso farmi neanche i pianti,
Comincio e poi mi fermo.
Mi parlano e tremo,
Ma non mi amano mai
'sti usurai.
E io non trovo pace, il mio cuor'è in guerra e tace.
Sanguina nella notte
Come un soldato pieno di botte
Che non può lamentarsi.
E i lividi son' sparsi e solo quando scrivo,
Sto cuore mi dà pace perché si sente vivo.

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Commenti
L'assenza di un padre grava sul tuo cuore....intensa poesia. 



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la trovo bellissima 



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Sofferta,
Una grande assenza...
molto bella
Una grande assenza...
molto bella



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