un naufrago sta per affogare,
solo in alto mare.
Non ha appigli cui aggrapparsi,
ma appare all'improvviso
un provvidenziale legno.
Chissa',pensera' di esser vivo son degno,
ma quel legno e' maledetto.
perché quando vuoi sopravvivere,
non guardi se cio' a cui ti attacchi
e' sano o marcio.
E navigherai sano e salvo,
su un legno tarlato
dalla stoltezza degli uomini.
solo in alto mare.
Non ha appigli cui aggrapparsi,
ma appare all'improvviso
un provvidenziale legno.
Chissa',pensera' di esser vivo son degno,
ma quel legno e' maledetto.
perché quando vuoi sopravvivere,
non guardi se cio' a cui ti attacchi
e' sano o marcio.
E navigherai sano e salvo,
su un legno tarlato
dalla stoltezza degli uomini.
Poesia scritta il 19/10/2013 - 20:24
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