Il tempo rimane il mio tiranno
son leale non lo inganno
alla fine mi presento senza affanno
festeggiato come un re su uno scranno
non vorrei arrecar danno
né portar pene o malanno
son leale non lo inganno
alla fine mi presento senza affanno
festeggiato come un re su uno scranno
non vorrei arrecar danno
né portar pene o malanno
nel cielo gli astri danzeranno
sulla terra anche i pelati si accapiglieranno
sotto terra le talpe si adocchieranno
nei mari i pesci senza parole muteranno
fra terra e cielo nuovi ponti nasceranno
gli astemi tutto l’anno brinderanno.
Poesia scritta il 29/12/2018 - 08:37
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