Piove di nebbia
sulla strada.
E la notte
algida m'avvolge.
E gli alberi,
vestiti
di calabrosa,
mi salutano al mattino.
E poi... piangono,
al riverbero
d'un pallido sole.
E è così che,
confuso
tra i profili confusi
della pianura,
recito la mia parte.
Come in un film...
in bianco e nero.
sulla strada.
E la notte
algida m'avvolge.
E gli alberi,
vestiti
di calabrosa,
mi salutano al mattino.
E poi... piangono,
al riverbero
d'un pallido sole.
E è così che,
confuso
tra i profili confusi
della pianura,
recito la mia parte.
Come in un film...
in bianco e nero.

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Commenti
si può aspirare all'immutabilità di un paesaggio invernale o a una poesia autentica. la tua composizione, legata a un'immagine immobilizzata, muta poi nel suo contrario. baudelaire direbbe tramutata in rivelazione. molto bella. ciao loris


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Molto bella, poesia di una velata tristezza che assume il sapore del neorealismo...grande potere di trasformare le immagini in pensieri esistenziali, in sentimenti. Grande Loris...Buon Anno...pure se in ritardo. 5* 



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La vita è un teatro, noi siamo marionette della natura, a Dicembre passeggiando nella nebbia diventa pù triste.
Auguri, uno splendido nuovo anno

Auguri, uno splendido nuovo anno





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Bellissima


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Alberi vestiti di calabrosa.
Molto piaciuta questa tua prosa .

Molto piaciuta questa tua prosa .





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Poesia molto bella. Lodi a colori Loris e felice anno nuovo.


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Molto bella questa poesia dove è l'assenza di colori che la rende poetica ed al contempo delicata. Tanti auguri Loris.


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Molto bella nella sua tristezza... 



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