In questo caso la A e la V.
Annotiamole su di un foglio
Dove si specchiano le pleiadi
E un quarto di luna,
Ora contiamo le ore
Con l’abaco,
Come avremmo fatto
Da bambini,
In solitudine;
La conseguenza sarà,
Che i ricordi,
Pur dolorosi,
Ci attraverseranno
Trafiggendoci completamente;
Ben presto il cuore
Vorrà essere come gli albatri
Che con il loro volo
Accarezzano
Le superfici d’azzurro cupo degli oceani,
In un contesto
D’armonia e di lontananza.
Oppure è possibile ch’esso
Possa non sottrarsi
Alle leggi rigide del pensiero
O alla coscienza meno malleabile.
Successivamente le parole
A cui abbiamo sommato le due lettere,
Ci porranno dinanzi ad un aspetto
Assai probante
Per la disputa delle nostre convinzioni.
E forse sarò io stesso
A volermi assolvere e a chiedere perdono
O a sperare in un ritorno alle origini,
Non prima,in ogni caso,di averle comprese
In ogni loro singola sfaccettatura
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