Ho letto, diversi anni fa. per una madre che non sapeva leggere, né scrivere, qualche lettera che le mandava il figlio dal carcere. Era penoso e nella mia mente è rimasta sempre impressa la sua sofferenza.
Lettera dal carcere
Mamma, ti devo confessare, che ho tanta paura e che vorrei morire. So che ti procuro un gran dolore, ma ti giuro... non avrei voluto sbagliare. Mi hanno rinchiuso in questa grigia cella, solo, senza nessuno a cui parlare... E batte forte dentro al petto il cuore ogniqualvolta risento quel clangore di cancelli, che si chiudono alla vita e penso che davvero sia finita. Mamma perdona questa sofferenza: sono in trappola ancor prima che sia letta la sentenza. Sapessi quanto è triste la mia vita in questa prigione tetra e silenziosa, dove i giorni non hanno più nome... dove la tristezza scorre a fiumi, dove la speranza ha dei confini che non oltrepassano i muri della libertà... dove muoiono i pensieri e non v'e domani... c'è solo oggi e la disperazione della notte eterna della prigione.
Stupenda interpretazione dei pensieri di un essere umano che ha capito di aver sbagliato: questo flusso di coscienza è la sua vera pena. Molto commovente, Teresa
PAOLA SALZANO 26/01/2019 - 12:20
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Mi è difficile commentare il contenuto in veritá. Solo voglio dirti che sei brava davvero.
Ernesto D'Onise 26/01/2019 - 12:14
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Commovente da non riuscire a commentarla... da mamma la trovo straziante Bravissima Teresa
Grazia Giuliani 21/01/2019 - 20:08
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Il dolore quando trafigge il cuore e spezza l'anima...molto bella! Felice settimana
Eugenia Toschi 21/01/2019 - 12:32
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Bella, empatica, commovente, straziante...non ci sono aggettivi. E' questa poesia la conferma di quanto ho sempre detto: dalla gioia, spesso, nascono racconti, dal dolore e dalla solitudine, belle poesie. Brava tu ad avercela offerta.
Giacomo C. Collins 21/01/2019 - 11:12
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Bellissima e delicatissima quest'opera.
Antonio Girardi 21/01/2019 - 09:19
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Tanto dolore in questa lettera, tanto in chi ha sbagliato e la scrive e tanto nella madre che la leggerà. Le porte che si richiudono non potranno mai sigillare il dolore degli uomini, perché tutti hanno un cuore e tutti hanno il diritto di essere ascoltati. Una lettera che fa veramente riflettere. Ciao!
Millina Spina 20/01/2019 - 21:37
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Toccante e commovente, anche per chi sbaglia va tutta la mia comprensione umana e cristiana.
santa scardino 20/01/2019 - 20:55
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Meravigliosa, Terry Una lettera straziante
laisa azzurra 20/01/2019 - 20:17
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