Difficile è parlare del mio amore
che ti guarda e ti sorride come un vecchio
che ha perso le speranze nella vita
ma non molla ancora il filo della sorte.
Difficile è afferrare quello sguardo
che è rivolto verso pagine sapienti
vuote infondo e parecchio tormentate
che solo hanno bisogno di una penna.
che ti guarda e ti sorride come un vecchio
che ha perso le speranze nella vita
ma non molla ancora il filo della sorte.
Difficile è afferrare quello sguardo
che è rivolto verso pagine sapienti
vuote infondo e parecchio tormentate
che solo hanno bisogno di una penna.
Difficile è fermarsi ancora un po’
ad osservare quella luna chiara
per propria volontà in distanza eterna
dall’ombra scura che getta sulle genti.
Difficile è comprendere il reale
e dare un senso a quel linguaggio umano
che tutto è capace ancor di fare
varcare mari con navi di parole
ma mai di navigare sul tramonto.
Nota: l’ultima strofa fa riferimento al fatto che il nostro linguaggio non riesce a spiegare un sentimento, perché troppo profondo. E così la poesia che, sebbene si avvicini alla descrizione intima dell’uomo, sarà sempre imperfetta, come linguaggio del cuore.
Poesia scritta il 30/01/2019 - 08:19
Letta n.965 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Scrivendo comunichi e molto bene,sono d'accordo con Antonio, in più parli con te stesso...
A presto
A presto
Grazia Giuliani 30/01/2019 - 18:13
--------------------------------------
Se lasci parlare il cuore i sentimenti escono anche con le parole e tu ci sei riuscito molto bene.
Antonio Girardi 30/01/2019 - 16:41
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.