Il richiamo è forte,
e io lo assecondo.
Vado là,
dove salde radici
avvinghiate alla terra,
stanno.
e io lo assecondo.
Vado là,
dove salde radici
avvinghiate alla terra,
stanno.
E mi ritrovo.
Nell’aria avverto
odori mai sopiti.
Mentuccia, lentischio,
lavanda, ginestra,
rosmarino.
Aspiro, trattengo,
ossigeno, rigenero.
C’è silenzio.
E nel silenzio del viaggio,
il martellare insistente del cuore
che non riesco a chetare.
Nell’attesa, lo sguardo avido
spazia, imbève
per non perdere meraviglia,
alcuna.
Alte, maestose ai miei occhi,
ergono le dune di Piscinas.
Cornice dorata all’immenso,
che effervescente all’arrivo
mi accoglie.
Poesia scritta il 14/11/2013 - 17:09
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