profumato di fresco,
a ricordar che a breve saran giorni d’Estate.
Odo nella mente una risata sincera.
Addosso la brezza salmastra dal mare.
La luce ben oltre la sera.
Curve vestite di setosa abbronzatura
e candidi tesori tra la pelle scura.
Sei giunta ancora Primavera,
ambasciatrice bugiarda.
Su un tappeto di vermigli tramonti,
sinuosamente vestita da sera.
Cingendo promessa, ancora, che ogni sogno s'avvera.
Tu Sei ogni ruga sul volto dell’uomo.
Sei un passaggio veloce e radente.
Di germogli fiorenti il silenzioso tuono,
il frinire di cicale nel bosco
e d'un tratto… più niente.
Sei il bocciolo d'un fiore di pesco,
l'adolescente memoria d'un vecchio.
Sei uno schiocco di frusta.
Sei il Reale specchio;
che riflette l’ingiustizia più giusta.
Io t’amo Primavera
per il tuo corpo candido,
per il tuo alito fresco
e la tua mano leggera.
Ma non sei mai sincera.
Io eternamente t’amo,
maledettamente t’amo.
Bentornata,
mia bugiarda
Primavera.
mf
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proprio per i suoi cambi d'umore repentini
...ma il tuo omaggio è splendido